Coltivazione della pianta officinale dello Zafferano
Il Progetto è consistito nell’allestimento, da parte degli studenti detenuti, di una coltivazione di Zafferano nei campi del Carcere di Secondigliano. La coltivazione è stata modulo laboratoriale del corso di Laboratorio di Biologia Applicata del Dipartimento di Farmacia. I docenti hanno fornito dettagli sulle caratteristiche generali delle cellule della pianta, dei loro organelli del loro DNA e dei loro principali processi vitali. L’attività didattica è stata supportata da attività seminariali tenute da esperti Botanici e Biochimici di fama nazionale. L’esperienza ha permesso inoltre di verificare l’impatto emotivo positivo dell’attività sperimentale sulla vita dei detenuti.
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Le Strutture dell'Ateneo che collaborano con noi
Con il Polo collaborano altre strutture dell’Ateneo:
– Centro di Servizio di Ateneo per il Coordinamento di Progetti Speciali e l’Innovazione Organizzativa (COINOR)
– il Sistema bibliotecario di Ateneo;
– il CLA Centro Linguistico di Ateneo che organizza in carcere il placement test per la valutazione della conoscenza della lingua inglese e i corsi dedicati;
– il team di federica e-learning che lavora per individuare una forma di connessione protetta per gli studenti detenuti, così che possano accedere ai servizi telematici e fruire della opportunità che piattaforma didattica offre a chi, come loro, è in una condizione di difficoltà:
– il CUG, Comitato Unico di Garanzia che ha esteso alcune attività di cui è promotore agli studenti del Polo, tra cui il contest fotografico 2019 sui luoghi in cui si studia nel nostro Ateneo, al quale hanno partecipato alcuni studenti del PUP.